Il nuovo adesivo per le domande di Instagram è stato un grande errore in quanto ha provocato un sacco di brutte figure tra gli utenti: sparirà dal social network?
Question Sticker Instagram, perché non funziona
Gli aggiornamenti dei vari social network possono anche non piacere. Instagram sta testando da una decina di giorni circa una nuova opzione chiamata Questions Sticker, ma invece di agevolare gli utenti del social, li ha gettati nel panico più totale. In pochi hanno capito il funzionamento e la questione dell’anonimato. Esso sarebbe un nuovo adesivo per le Storie. Con esso è possibile chiedere ai propri follower di fare domande, le quali compariranno successivamente in un elenco.
L’utente può selezionare una di queste domande da questo elenco e rispondere al quesito tramite una nuova Storia, sulla quale sarà visualizzata in sovrimpressione la domanda stessa. Ed ecco il malinteso: sebbene sulla Storia di risposta non sia visibile il nome dell’utente che l’ha scritta, nell’elenco in cui sono raccolte tutte le domande i nomi degli autori si vedono benissimo. Non contenti di questo, il sistema mostra anche il link diretto al profilo personale. Molti utenti, vedendo le Storie di risposta, hanno pensato che le domande potessero essere fatte in maniera anonima, e alcuni di questi si sono ritrovati a dire cose che forse avrebbero fatto meglio a tenere per se stessi, creando momenti imbarazzanti.
Come è nato Instagram
Non tutto il male viene per nuocere, visto che Twitter ha colto la palla al balzo grazie ai tweet in cui si riportavano tutte le brutte figure causate dal Questions Sticker. Per evitarle, è bene tenere a mente che le domande inviate tramite il nuovo adesivo Instagram non sono anonime, quindi occhio a come ci si pone e al linguaggio usato per scrivere il quesito. Dall’anno della sua fondazione, ovvero nel 2010, il social si è basato sulla esclusiva condivisione di foto con didascalie e hashtag.
Ogni utente iscritto a questo social network possiede un proprio profilo personale nel quale vengono conservate le foto caricate, raccogliendole in un album personale. Si possono modificare le immagini con i filtri vari messi a disposizione degli utenti Si possono modificare anche altri parametri come contrasto, luminosità o nitidezza, in modo da ritoccare l’immagine.
Diventare popolari su Instagram
Instagram è comunque un social network, quindi la sua logica segue questa base. Esistono i followers, ovvero i seguaci. Essi sono le persone che seguono il profilo, giudicano e vedono le foto. Molti influencer arrivano anche ad acquistare followers Instagram per incrementare il loro business, quindi avere molti seguaci è importante. Inoltre, nel profilo dei followers appariranno tutti gli eventuali aggiornamenti. Un modo ottimo per avere views.
In caso contrario, sono gli hashtag che possono indirizzare a una certa immagine. Essi sono le parole chiave che aiutano ad indicizzare le foto e i post. Così facendo, nache nei motori di ricerca si può risalire ai contenuti di questo social network. La caratteristica fondamentale di queste keywords è il cancelletto davanti, avente simbolo #. Le parole composte in questo modo faranno da link, perché cliccando su un hashtag su Instagram si verrà indirizzati a una pagina che raccoglie tutte le foto pubblicate dalla community. Altro elemento che aiuta a catturare follower sono le Instagram Stories, foto o filmati caricati che restano online per un tempo limitato, poi rimossi automaticamente. Esistono effetti applicabili anche alle storie come il Boomerang, ma anche degli adesivi indicanti il luogo, adesivi per gli hashtags, adesivi per il meteo o addirittura dei sondaggi.