Il DDL Concorrenza ha preso il via il 20 febbraio dello scorso anno e ha visto una prima approvazione il 7 ottobre. Ora è in discussione al Senato ma potrebbe essere rimesso in discussione in toto per via delle dimissioni dell’ex Ministro Guidi che ne era promotore. In questo provvedimento sono contenute, tra l’altro, le nuove norme per le assicurazioni RCA; in sostanza, sarebbero in discussione al Senato anche i provvedimenti per la riduzione dei premi a quegli automobilisti virtuosi, che non hanno avuto sinistri negli ultimi 4 anni, residenti nelle province in cui i premi sono decisamente superiori alla media a causa dell’eccessiva incidentalità.
Altro provvedimento parecchio controverso è l’obbligo della scatola nera su tutte le vetture e l’indicazione dei testimoni all’atto della denuncia di sinistro. Venendo a mancare, nel senso di presenza ai banchi di governo, il promotore, tutto il provvedimento rischia di annullarsi, a meno che qualcun altro non raccolga le proposte e le faccia proprie, divenendo così a sua volta promotore.
Se questo provvedimento viene a decadere, chi potrebbe usufruire di significativi sconti sulla polizza vedrebbe sfumare le possibilità di risparmio ma le altre due condizioni, decisamente sfavorevoli verrebbero cancellate a loro volta. Francamente c’è indecisione sul ritenere buono oppure no l’abbattimento del provvedimento ma forse, nel complesso, se viene buttato nel cestino, chi piangerà di più saranno le assicurazioni, non gli automobilisti.