Ritardi nei pagamenti che spesso si trasformano in vere e proprie insolvenze e causano non pochi problemi ai bilanci delle nostre imprese: chiunque abbia dei crediti insoluti all’estero sa bene quanto possa essere complicato rientrare in possesso del proprio capitale.
Soprattutto quando il debitore si trova al di fuori dei confini nazionali, recuperare una somma di denaro, specialmente se ingente, può diventare una pratica lunga, dispendiosa e dagli esiti incerti. Sono per questo motivo numerose le grandi aziende e PMI italiane a scegliere di affidarsi a tutta l’esperienza di società attive da anni e con successo nel recupero crediti internazionale.
Tali realtà offrono infatti un team di professionisti del settore, in grado di assistere un diversificato portfolio di clienti con strategie su misura dei singoli casi e attraverso consolidate azioni di recupero stragiudiziale del credito.
Dopo un’attenta analisi delle posizioni creditorie, la fase iniziale dell’attività di recupero consiste generalmente nell’avvio di un primo contatto con il debitore, attraverso notifiche di sollecito sia per via telefonica che telematica. Queste dovranno essere condotte esclusivamente da phone collectors madrelingua.
In un secondo momento, qualora i solleciti telefonici non sortissero l’effetto desiderato, una società di recupero crediti proseguirà l’iter stragiudiziale attraverso l’invio della pratica in loco, per promuovere attraverso l’azione di esattori sul territorio la definizione della pendenza in tempi brevi.
Per incrementare le possibilità di una risoluzione positiva della controversia all’estero, queste società operano infatti anche grazie all’ausilio di una fitta rete di collaboratori locali, attivi da anni nella nazione di riferimento. Necessaria, se non indispensabile, è inoltre una profonda conoscenza delle leggi che regolano l’attività di recupero crediti nel Paese in cui si intende andare a intervenire.
Un’efficace attività stragiudiziale può risultare essenziale soprattutto per la riduzione dei costi legati al recupero dell’insoluto: qualora l’esito si rivelasse positivo, si eviteranno infatti dispendiose azioni legali che, nel caso di capitali situati all’estero, possono prolungarsi notevolmente, anche a causa dei differenti ordinamenti vigenti nelle diverse nazioni.