L’allergia è una patologia parecchio diffusa nel nostro Paese e più in generale in tutti i Paesi industrializzati. Si può manifestare con una rinite o con altre forme più problematiche, come l’asma allergica. Si può dire che si tratti di una reazione spropositata alla presenza di un agente che provoca la reazione dell’organismo. In Italia il 12,5% della popolazione soffre di allergia, soprattutto a certi pollini, ben lo sanno le persone che alla presenza di certe piante cominciano ad avere fastidiosissimi sintomi.
Gli scienziati hanno studiato il fenomeno e hanno scoperto delle correlazioni tra insorgenza di allergie e particolari situazioni. Quello che è certo è che l’allergia ha una maggiore incidenza nei luoghi dove è maggiore l’inquinamento atmosferico ma pare esista una correlazione anche rispetto all’allattamento artificiale nei lattanti. Spesso l’allergia si manifesta con la pubertà ma anche in molti casi in più tenera età. La maggior parte delle persone che ne soffrono limita la cura al trattamento dei sintomi, anche a causa del costo delle terapie, che non sono rimborsate dal SSN.
Il problema delle terapie sintomatiche è costituito dall’assunzione massiccia e prolungata di antistaminici o cortisonici che, se da un lato risolvono le situazioni, dall’altro, nel tempo possono provocare effetti nocivi.